Scadenza: 2025-11-13Contributo/Fondo perdutoDestinatari: ImpresaSettore: Agricoltura, silvicoltura e pescaAgroalimentareAlberghieroAltri serviziArtigianatoAutoveicoli e altri mezzi di trasportoChimica e FarmaceuticaCommercioCulturaEdiliziaElettronicaFornitura Energia, Acqua e gestione RifiutiICTMeccanicaMetallurgiaMobili, Legno e CartaModa e TessileRistorazioneSaluteServizi di trasportoTurismoRegioni: Lombardia
Cos'è Regione Lombardia attiva in via sperimentale il bando “Nuova Impresa - Piccoli Comuni e Frazioni” finalizzato a sostenere l’apertura di nuove attività di commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti alimentari e generi di prima necessità nei piccoli comuni lombardi (con popolazione pari o inferiore a 3.000 abitanti, ai sensi della l.r. 11/2004 e s.m.i.) e nelle frazioni di tutti i comuni della Lombardia. Al fine di evitare lo spopolamento e l’abbandono dei residenti, si vuole incentivare l’offerta dei necessari servizi alla popolazione residente attraverso l’erogazione di contributi sui costi connessi all’avvio di una nuova impresa ovvero di una unità locale di imprese già esistenti. A chi si rivolge Possono accedere al Bando coloro che hanno i seguenti requisiti:- hanno aperto una nuova impresa (sede legale e operativa) dal 1° gennaio 2025;- hanno aperto una nuova unità locale (sede operativa) dal 1° gennaio 2025. La nuova impresa / unità locale deve esercitare un’attività prevalente di commercio al dettaglio in sede fissa di prodotti alimentari e generi di prima necessità in uno dei piccoli Comuni della Lombardia e frazioni di tutti i comuni lombardi, che ne sono sprovvisti da almeno sei mesi. Le imprese devono essere iscritte al Registro delle imprese e risultare attive. Cosa prevede L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto in conto capitale a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA). L’agevolazione è concessa a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale e da spese di parte corrente, ma queste ultime non potranno superare il 20% del costo totale del progetto. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di € 3.000,00. L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ritenuta ammissibile e comunque detto contributo non potrà superare il limite massimo di € 40.000,00. L’agevolazione è da imputare specificamente a copertura delle spese in conto capitale e non può pertanto essere superiore all’importo di quest’ultime. Le spese di parte corrente saranno considerate ammissibili solo nella misura del 20% del costo totale del progetto. Possono essere presentate anche domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.