Ri.circo.lo. C&D - Risorse circolari in Lombardia per il sostegno alle PMI lombarde per lo sviluppo di azioni di economia circolare. Edizione dedicata alle filiere della costruzione e demolizione e delle bonifiche di siti contaminati
Scadenza: 2025-11-07Contributo/Fondo perdutoDestinatari: ImpresaImpresa - SU/PMI innovativaSettore: EdiliziaRegioni: Lombardia
Cos'è La misura è relativa ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione della produzione rifiuti, riciclaggio e valorizzazione dei materiali nelle filiere della costruzione e demolizione e delle bonifiche di siti contaminati. Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento all’interno delle filiere della produzione di materiali per l’edilizia e del recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione e da bonifica di siti contaminati, comprendendo anche le tipologie di prodotti e materiali di tali filiere diverse dai c.d. “rifiuti inerti”:modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale come sottoprodotti;modifiche alle linee produttive per l’introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti da questa o altre filiere;azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti con un minor uso di materie prime;modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità), anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee di rifiuti – ivi comprese soluzioni innovative per la demolizione selettiva – ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti provenienti dalla filiera oppure per il riciclaggio di altri rifiuti per la produzione di prodotti da “end of waste” da utilizzarsi nella filiera. Gli ambiti di azione possono essere associati a tutte le fasi del ciclo di vita delle filiere della produzione di materiali per l’edilizia e del recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione e da bonifica di siti contaminati: l’approvvigionamento, il design, la produzione, la distribuzione, l’utilizzo, la raccolta e il fine vita. A chi si rivolge Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, comprese le start-up e PMI innovative, in forma singola o aggregata, che hanno i seguenti requisiti:risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo;realizzino interventi nell’ambito di una o più sedi operative ubicate sul territorio lombardo attive alla presentazione della domanda o attivate entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo;non rientrino negli specifici casi di esclusione di cui all’art. 7 paragrafo 1 del Regolamento (UE) n. 2021/1058;ove sia applicato il regime ex Regolamento (UE) 2831/2023 (de minimis), non rientrino nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 par. 1 e 2 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 e s.m.i secondo le specifiche indicate nella sezione “Regime di Aiuto”;ove sia applicato il regime ex Regolamento (UE) 651/2014, non rientrino nelle specifiche esclusioni di cui all’art.1 del Regolamento (UE) 651/2014 secondo le specifiche indicate nella sezione “Regime di Aiuto”Le agevolazioni non sono concesse alle imprese in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 punto 18, del Regolamento (UE) n. 651/2014, né ai settori esclusi di cui all’art. 1 commi 2, 3 e 5 del Regolamento (UE) n. 651/2014 sia nel caso in cui sia applicato il regime ex Regolamento (UE) n. 651/2014 (aiuti in esenzione), sia nel caso di applicazione del regime ex Regolamento (UE) 2831/2023 (de minimis). Cosa prevede L'agevolazione consiste in una sovvenzione a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese e 60% delle spese ammissibili per le piccole imprese qualora il beneficiario scelga di inquadrare il contributo nell'alveo del regime de minimis o dell'articolo 47 del regolamento di esenzione 651/2014, ovvero pari al 10% delle spese ammissibili per le medie imprese e 20% delle spese ammissibili per le piccole imprese nel caso in cui il beneficiario scelga il regime ex articolo 17 del regolamento 651/2014