Bando per la presentazione delle domande degli aiuti per la realizzazione di progetti finalizzati alla tutela della biodiversità e alla salvaguardia delle produzioni tipiche, tradizionali e biologiche

Scadenza: 2028-09-30Contributo/Fondo perdutoDestinatari: Cooperative/Associazioni Non ProfitImpresaSettore: Agricoltura, silvicoltura e pescaAgroalimentareAltri serviziRistorazioneSaluteRegioni: Marche

Descrizione

Cos'è Aiuti finalizzati alla realizzazione di progetti per il benessere e la qualità della vita, per la tutela della biodiversità e la salvaguardia delle produzioni tipiche, tradizionali e biologiche da parte dei Distretti del cibo e dei Distretti biologici riconosciuti.  A chi si rivolge Destinatari del bando sono i distretti del cibo riconosciuti ai sensi della Legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1 comma 499 e dei Distretti biologici riconosciuti ai sensi della Legge 9 marzo 2022, n. 23, art. 13 e DM 28 dicembre 2022.  Cosa prevede Concessione di aiuti per le attività mirate alla tutela della biodiversità e alla salvaguardia delle produzioni tipiche e tradizionali nonché alla divulgazione del metodo della produzione biologica e alla diffusione dei prodotti biologici nella ristorazione locale e nella ristorazione collettiva. Tali attività sono svolte dai distretti del cibo e dai distretti biologici riconosciuti dalla Regione Marche sulla base di progetti di azioni innovative. Sono ammissibili gli interventi di:- animazione e coinvolgimento del territorio;- formazione rivolta ai partecipanti al distretto;- individuazione di nuovi sistemi produttivi locali, che si caratterizzino per una specifica identità storica e territoriale omogenea e integrino attività agricole e altre attività imprenditoriali, in coerenza con le tradizioni dei luoghi di coltivazione;- valorizzazione del patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico delle aree agricole dei distretti anche al fine di favorirne la redditività, la sostenibilità e la socialità;- attività rivolte alla tutela e salvaguardia della biodiversità quale patrimonio di variabilità dei territori del distretto. L’aiuto verrà riconosciuto, in conto capitale, con le modalità stabilite dal regime «de minimis» a conclusione dell’attività, previa rendicontazione.