Cos'è Si tratta di un incentivo a fondo perduto del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2024 volto a sostenere l’inserimento nelle PMI di manager con competenze specialistiche delle PMI nelle aree di specializzazione intelligente del Trentino. A chi si rivolge L’incentivo si rivolge alle piccole e medie imprese in possesso dei requisiti previsti dall’Avviso, che intendono assumere delle figure esperte per avviare dei progetti innovativi nell’ambito delle aree della Strategia provinciale di Specializzazione Intelligente (S3) del Trentino: Sostenibilità, montagna e risorse energetiche; ICT & Trasformazione Digitale; Salute, alimentazione e stili di vita; Industria intelligente. Cosa prevede Per accedere all’incentivo, le imprese dovranno presentare una progettualità volta a sviluppare le competenze specialistiche della stessa nelle aree di specializzazione intelligente avvalendosi di un manager, che dovrà:- essere una figura professionale altamente qualificata, con competenze avanzate e specialistiche nell’impostazione e/o gestione dei progetti per la crescita e/o promozione della competitività dell’impresa, dell’innovazione, della digitalizzazione e della sostenibilità;- possedere un’esperienza professionale almeno quinquennale nelle attività per le quali viene presentato il progetto;- essere assunto con un contratto di lavoro di tipo subordinato (full-time o part-time con un minimo di 30 ore settimanali) a tempo indeterminato o determinato per almeno 2 anni e comunque coerentemente al termine previsto per l’implementazione del progetto – con un inquadramento non inferiore alla qualifica di quadro. Le domande saranno valutate con una procedura valutativa a sportello, nell’ambito della quale saranno attribuiti dei punteggi secondo criteri generali di ammissibilità, criteri specifici di ammissibilità, criteri di valutazione e criteri di premialità. Il progetto presentato dall’impresa dovrà prevedere una spesa minima ammissibile pari ad almeno 200 mila euro, composta dal costo per l’assunzione del manager e dalle spese generali, riconosciute al tasso forfettario del 7%. L’incentivo sarà pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di 150 mila euro.