Aiuti per progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e studi di fattibilità - Provincia autonoma di Trento

Contributo/Fondo perdutoDestinatari: ImpresaSettore: AgroalimentareAlberghieroAltri serviziArtigianatoAutoveicoli e altri mezzi di trasportoChimica e FarmaceuticaCommercioCulturaEdiliziaElettronicaICTMeccanicaMetallurgiaMobili, Legno e CartaModa e TessileRistorazioneServizi di trasportoTurismoRegioni: Trentino-Alto Adige/Südtirol

Descrizione

Cos'è La misura agevolativa sostiene i progetti di ricerca e sviluppo delle imprese, da realizzare successivamente alla data di presentazione della domanda. Sono agevolati i progetti di ricerca e sviluppo, realizzati anche in forma congiunta con altri soggetti, riconducibili alle seguenti attività:- ricerca industriale;- sviluppo sperimentale. Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti. La misura agevolativa è suddivisa nelle seguenti sottomisure:- progetti di ricerca e sviluppo sperimentale realizzati da parte di piccole, medie, grandi imprese (sottomisura A1);- programmi di ricerca e sviluppo sperimentale realizzati da centri di ricerca di imprese (sottomisura A2).  A chi si rivolge L'iniziativa è rivolta alle imprese di qualsiasi dimensione (compresi i centri di ricerca), in possesso dei requisiti previsti. I progetti ammissibili devono:a) essere realizzati nell'ambito di una unità operativa ubicata sul territorio della Provincia di Trento;b) essere avviati entro 3 mesi dalla data di concessione dell’incentivo;c) per la sottomisura A1 - Progetti di ricerca e sviluppo sperimentale, essere completati entro 3 anni dalla data di avvio del progetto;d) per la sottomisura A2 - Programmi di ricerca e sviluppo dei centri di ricerca, essere completati entro 5 anni dalla data di avvio del progetto.  Cosa prevede I progetti sono esaminati con procedura valutativa. È previsto un contributo a fondo perduto in regime di esenzione su una spesa minima ammessa superiore a 200.000 euro.