>

Perché alcune aziende “piccole” risultano medie o grandi per i contributi?

Non sempre il fatturato o il numero di dipendenti “ufficiale” dell’azienda basta a determinare se un’impresa può accedere a un bando o a un incentivo per PMI. In molti casi, per la normativa europea, bisogna considerare anche i dati delle società collegate, controllate o partner. Ecco perché alcune “micro” o “piccole” imprese si scoprono improvvisamente “medie” o “grandi” e perdono il diritto ai contributi pensati per le PMI.

Calcolo dimensione azienda UE

La regola UE: cosa significa “impresa unica”

La Commissione Europea definisce le categorie d’impresa in base a tre parametri principali:

Se la tua azienda ha quote o viene controllata/collegata da altre società, devi sommare pro-quota anche i dati delle società partner o collegate secondo precise formule UE. Questo può portare a superare la soglia della PMI anche se la singola azienda è piccola.

Quando sei “micro”, “piccola”, “media” o “grande”?

Ma attenzione: il calcolo va fatto sommando anche i dati delle società “partner” o “collegate” come da questa guida di Incentivato.

Calcolo pratico: perché conviene usare un calcolatore automatico

Fare il calcolo manualmente può essere difficile: bisogna recuperare dati di bilancio, percentuali di partecipazione e inserire tutto in una tabella UE.
Per questo Incentivato offre un calcolatore automatico gratuito per la dimensione d’impresa: ti basta inserire i dati, e ottieni subito la classificazione ufficiale secondo le regole UE valide per bandi, incentivi e credito d’imposta.

Attenzione agli errori più comuni

Fonti & strumenti utili